DENTISTA E BAMBINI: A QUALE ETÀ FISSARE LA PRIMA VISITA?
Per mantenere una corretta igiene orale e prevenire complicazioni come carie e parodontiti, è necessario andare dal dentista almeno una volta all’anno, meglio ancora una ogni sei mesi, per controllare lo stato di salute della bocca e poter correre ai ripari prima che gli eventuali danni siano troppo gravi.
Da che età è bene iniziare ad andare dal dentista?
La prima visita dal dentista è consigliabile farla intorno ai 5 anni, quando i denti da latte sono tutti presenti e non è ancora iniziata la permuta dentale che porterà alla nascita dei denti permanenti. Prendersi cura dei denti da latte del bambino evita la formazione di carie che possono compromettere la nascita dei denti permanenti. Far fare la prima visita dal dentista precocemente è importante anche per costruire un buon rapporto tra bambino e dentista che si fondi sulla fiducia e il comfort per le future visite. Per favorire un buon rapporto fra piccoli pazienti e dentisti, è bene scegliere cliniche dentali specializzate nell’ortodonzia per bambini, come il Centro Dentistico Brunelleschi di Torino, dove non si curano pazienti ma supereroi.
È molto importante prevenire e curare le carie dei piccoli pazienti per due motivi:
- la struttura dei denti da latte è più fragile, pertanto questi denti sono aggredibili più facilmente dalle carie causando infezioni e dolore;
- la perdita precoce di un dente da latte può causare problemi di corretto allineamento e occlusione.
Durante la permuta dei denti, vale a dire il periodo in cui i denti da latte cadono e vengono sostituiti da quelli permanenti, è bene continuare le visite dal dentista, che in caso di problemi legati a mancanza di spazio o di sovrapposizioni fra denti, può intervenire precocemente, consentendo ai denti di formare fin da subito un sorriso perfetto. Dato che la permuta avviene in un periodo di cambiamenti generali legati alla crescita, è bene controllare spesso l’andamento e il posizionamento dei denti, che può essere corretto anche successivamente con apparecchi dentali (fissi o mobili).
In età pediatrica si possono correggere in modo conservativo problemi di masticazione scorretta oppure il morso inverso o l’asimmetria facciale. Intorno agli 8 anni nella bocca dei bambini si possono distinguere già chiaramente i problemi di malocclusione e di mal posizionamento dei denti.
L'apparecchio per i denti.
I primi apparecchi ortodontici si posizionano molto spesso proprio intorno all'atò di 8 anni. Con l’Ortodonzia intercettiva è possibile intercettare prima i problemi di malocclusione del bambino, all’età di 6 o 7 anni, e effettuare i trattamenti ortodontici in anticipo con risultati efficaci in quanto a quest’età le ossa sono ancora morbide e si modificano più velocemente.
Una volta che sono spuntati tutti i denti non sono più necessarie le visite annuali?
Assolutamente no, sarebbe peccare di presunzione. Le visite dal dentista sono assolutamente fondamentali, poiché consentono di controllare eventuali problemi e intervenire rapidamente, in modo da evitare conseguenze gravi come la perdita di un dente. La visita è una prestazione specialistica, svolta dal dentista, che compie un'opera di indagine e valutazione completa della bocca, controllando sia i denti, sia le parti molli (labbra, guance, palato, lingua, gengive). Ciò consente sia di controllare lo stato dei denti, di eventuali otturazioni e ponti presenti, ma anche di identificare precocemente eventuali forme tumorali presenti nella bocca. Lo scopo principale delle visite periodiche è quello di permettere al paziente di mantenere il più a lungo possibile la propria dentatura naturale senza doverla sostituire con impianti già in giovane età.
Per una corretta igiene orale, si consiglia anche di procedere a una pulizia dentale (almeno una all’anno) per rimuovere gli accumuli di placca e tartaro che si formano nei luoghi più difficili da raggiungere con lo spazzolino e il filo interdentale. La corretta frequenza delle sedute di igiene orale è stabilita durante le visite di controllo.
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