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Babbo Natale: come rispondere alle domande dei bambini

Si avvicina il Natale, e in moltissime famiglie è giunto il momento di entrare nello spirito natalizio, e parlare di Babbo Natale, spinti anche dalle decorazioni natalizie, dalle pubblicità e anche dai Babbi Natale che si vedono in giro. Fra le prime domande che viene affrontata troviamo quella relativa a chi è Babbo Natale. La risposta non è la stessa in ogni famiglia, dato che è una tradizione che, pur basandosi su punti comuni, ha le sue piccole varianti familiari. Alcune piccole varianti sono legate, ad esempio, alla consegna dei doni: alcune tradizioni prevedono l’attesa di Babbo Natale la sera della vigilia e a mezzanotte è già possibile trovare i doni sotto l’albero, mentre in altri casi è necessario attendere fino al mattino del 25. Anche il posto in cui appaiono i regali varia, dato che possono essere trovati accanto al presepe, sotto l’albero o un una calza vicino al letto. In alcune famiglie si lascia latte e biscotti per Babbo Natale, in altre fieno per le renne, in altre nulla di tutto ciò. Babbo Natale quindi si differenzia per ogni famiglia, pur essendo sempre lo stesso personaggio.



Può capitare che i bambini tornino a casa e chiedano perché ad alcuni loro compagni i regali non li porti Babbo Natale ma San Nicola, Santa Lucia o Gesù Bambino. Dato che, come abbiamo visto poco fa, Babbo Natale è una tradizione familiare, è possibile presentare le altre figure dispensatrici di doni come figure amiche di Babbo Natale, che come lui distribuiscono doni ai bambini che si sono comportati bene e che sono stati buoni durante l’anno. Allo stesso modo, facilmente i bambini chiederanno se i Babbi Natale visti in giro, anche a scola, sono quelli veri o meno. La risposta è abbastanza semplice, dato che sicuramente non sono il vero Babbo Natale, ma aiutano a far comprendere che aspetto dovrebbe avere, e soprattutto possono essere presentati come aiutanti, che aiutano il vero Babbo Natale nell’individuare i bambini buoni a cui portare i regali.

Specialmente negli ultimi anni, con la forte immigrazione, può capitare che nella stessa classe dei nostri bambini ci siano figli di persone provenienti da culture molto diverse dalla nostra, che quindi non festeggiano il Natale. Presentando Babbo Natale come una tradizione di famiglia, con le sue varianti, i suoi aiutanti e i suoi amici, sarà più facile presentare e comprendere culture e tradizioni differenti, con il vantaggio di aiutare i bambini a rispettare culture, religioni e tradizioni diverse anche da grandi.

Arriverà sicuramente il momento in cui il bambino vorrà spedire la letterina a Babbo Natale. È sicuramente fondamentale dedicare tempo e attenzione alla preparazione della lettera, con i più grandi che la scriveranno da soli, mentre i più piccoli saranno aiutati dai genitori, con l’aggiunta personale della firma, di disegni e decorazioni. Per chi non vuole usare le cassette postali presenti nei negozi, l’indirizzo a cui spedire le letterine a Babbo Natale è: Santa Claus Post Office, FIN-96930 Arctic Circle, Finland, che è anche il posto in cui vive Babbo Natale. Strettamente collegata alla precedente, è la domanda “Babbo Natale porterà tutti i regali?” Come ogni genitore sa, i bambini chiedono mille cose, e non è detto che sia possibile regalare tutto ciò che viene richiesto nella letterina o che i bambini si meritino ogni regalo. Ogni famiglia decide in totale autonomia su questo argomento, valutando se Babbo Natale è una figura che porta i regali solo ai bambini che si comportano bene o meno. Allo stesso tempo può essere anche un’occasione per insegnare ai bambini che per le cose che si desiderano bisogna aspettare e che non si può avere tutto subito.

Ad un certo punto arriva il fatidico momento in cui qualcuno, a volte un compagno, dichiara che Babbo Natale non esiste. I bimbi molto piccoli non si lasciano condizionare facilmente da discorsi simili, continuando a credere in Babbo Natale. Quando i bambini crescono, in molti casi comprendono da soli come stanno realmente le cose, uscendo dal mondo di favola legato a Babbo Natale, e le domande poste ai genitori servono solo per confermare quanto hanno già capito da soli.

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