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Che alimentazione seguire in fase di allattamento?

L’arrivo di un figlio è uno dei momenti più importanti nella vita di una donna. Il neonato dipende completamente dai propri genitori e, in particolar modo, dalla propria mamma, ed è per questo che è fondamentale conoscere a fondo le esigenze del proprio bambino. L’allattamento, ad esempio, è un fattore cruciale per la crescita del proprio figlio. I valori nutrizionali che la mamma assume con i cibi si trasmettono infatti al bambino attraverso il latte che ingerisce ogni giorno. Per cui è importante informarsi su cosa mangiare e cosa evitare in fase di allattamento. Interessante l’articolo proposto dal sito Consiglibenessere.org sull’alimentazione corretta da seguire quando si allatta


L’allattamento al seno è consigliato perché è ricco di benefici sia per il bebè che per la mamma. Il latte materno è l’alimento ideale per molti motivi: i valori in esso contenuti sono nelle giuste proporzioni secondo le esigenze del bebè. In questa fase è bene aumentare l’apporto calorico quotidiano della propria dieta di circa 500 calorie, perché la produzione di latte richiede molte energie. Per produrre 100 grammi di latte, una mamma consuma circa 95 calorie. L’alimentazione della mamma deve quindi riflettere il corretto rapporto tra i nutrienti necessari al bambino e alla donna stessa. 


Cosa mangiare


Ci sono degli alimenti cruciali e dei valori nutrizionali che non devono mancare perché sono assolutamente necessari al bambino. Una dieta sana deve avvalersi di alimenti proteici ricchi di calcio, fosforo e vitamina A. per acquisirli bisogna mangiare soprattutto pesce, uova e carne, molto ricchi di proteine, che contribuiscono a coprire il fabbisogno di acidi grassi come l’Omega 3 e amminoacidi essenziali, ferro, Sali minerali e vitamine. Così come frutta, verdura, legumi e cereali soddisfano le richieste di fibre, vitamine e oligoelementi. Gli Omega 3 sono ricchi di benefici che si duplicano e si trasferiscono al bambino mentre lo allatti al seno. Il pesce è un alimento ricco di Omega 3, in particolar modo lo sgombro e le sardine, come anche il salmone. E tra le verdure ricche di Omega 3 è meglio scegliere quelle dal sapore più dolce, che non modifichino il sapore del tuo latte. È bene poi consumare anche carboidrati complessi come pane, pasta e riso. È fondamentale, poi, bere molta acqua. L’ideale sarebbe bere almeno due litri di acqua al giorno, meglio se oligominerale e a basso residuo fisso. 


Cosa limitare


I dolci, durante l’allattamento, sono da limitare, così come alimenti e bevande troppo zuccherini. Un’assunzione di quantitativi elevati di zuccheri semplici, infatti, incrementa notevolmente l’apporto calorico, senza influenzare né la qualità né la quantità di latte prodotto. È poi possibile concedersi un calice di vino ogni tanto, o un bicchiere di birra. 

Cosa evitare

Ci sono poi dei cibi off-limits se si allatta al seno. Come i cibi troppo grassi, le fritture, gli insaccati e i crostacei. Una volta ogni tanto puoi concederti un peccato di gola, ma senza esagerare. Alcuni cibi potrebbero causare coliche al bambini, soprattutto i fritti. Fare attenzione ai cibi confezionati, soprattutto dolciumi e piatti pronti surgelati. Da evitare assolutamente i superalcolici e il fumo. Tè e caffè sono consentiti, ma in quantità limitate.

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