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La sterilità psicogena: desiderare di avere un bambino e non riuscire a concepire

Abbiamo intervistato la dott.ssa Luigina Pugno psicologa, psicoterapeuta e sessuologa a Torino per spiegare in cosa consista la sterilità psicogena. Ovvero quando siamo di fronte a una situazione in cui il concepimento è frenato non da motivi biologici, ma da cause che hanno a che fare con l’aspetto psicologico.

Luigina Pugno psicologa a Torino



Quando è corretto parlare di sterilità?


Bisogna distinguere tra infertilità e sterilità. L'infertilità si ha quando una coppia non riesce a concepire per 2 anni avendo rapporti sessuali mirati. La sterilità si ha quando il concepimento richiede un intervento medico.

Infertilità e sterilità variano al variare dell'età. Più l'età è alta, soprattutto se siparla della donna, e più aumenta la possibilità di diventare sterili o non fertili.

Quali sono le cause?


Nella donna le cause sono dovute a problematiche di tipo ormonale, o morfologico degli organi deputati alla produzione dei follico e all'impianto ddell'embrione (ovaie, tube di falloppio e utero); negli uomini le cause sono dovute alla quantità e alla morfologia e vitalità degli spermatozoi.

Rimane un 10% dei casi in cui la cusa rimane sconosciuta. In questo caso si parla di sterilità sine causa.


Che cosa si intende per sterilità psicogena?


Si intende che la sterilità non è dovuta a cause fisiche, ma psicologiche. Sia per l'uomo, che per la donna il concepimento non è solo un fatto naturale, ma una scelta in cui intervengono diversi fattori, quali: il desiderio di genitorialità, le pressioni sociali, la volontà di privarsi di tempo ed energie che venivano dedicate a sé per dedicarle al figlio, accettare la sfida educativa, sentire di potersi assumere la responsabilità di una creatura che per diversi anni dipenderà totalmente dal genitore, il significato che ha diventare genitore.

Colpisce uomini e donne?


Si colpisce entrambi, ma gli studi sulla sterilità psicogena maschile sono pochissimi. In generale si è osservato che uomini, che vivono situazioni di stress cronico o transitorio hanno una produzione inferiore di sperma e/o una peggiore qualità degli spermatozoi. Dalle ricerche sulle donne emerge che le cause possono essere eccessiva paura rispetto alle proprie capacità come madre, conflitti psicologici inconsci, una mancata “soluzione” del complesso di Edipo.

Ci sono relazioni tra la sterilità psicogena e i disturbi mentali?


È indubbio che ci sia una relazione tra sterilità e quantità di adipe presente nel corpo umano, soprattutto se parliamo della donna.

Da questa informazione si evince quindi che in caso siano presenti disturbi alimentari, quali l'anoressia e il Binge eating disorder (disturbo da iperalimentazione).

Questi disturbi alimentari alterano anche il funzionamento endocrino e ciò può causare sterilità


Nel caso dell'anoressia un insufficiente apporto calorico e il comportamento alimentarre che esclude alcune categorie di cibi porta alla scomparsa del ciclo mestruale e ad alterazioni vitaminiche. Anche nei casi in cui sia presente il ciclo mestruale, ma l'apporto calorico sia insufficiente al fabbisogno individuale il cervello potrebbe reagire come quando è presente una carestia e cioè diminuendo la fertilità, in quanto i nuovi nati non potrebbero sopravvivere per la scarsità di cibo.

Nel caso del Binge eating disorder, questa volta, l'eccesso di grasso bianco porta ad alterazioni ormonali e il comportamento alimentarre che predilige alcune categorie di cibi porta ad alterazioni vitaminiche.


La psicoterapia può essere utile?


Prima della psicoterapia è necessaria la valutazione medica.

Una volta che la sterilità è stata dichiarata sine causa, è possibile procedere con una valutazione psicologica, per escludere la presenza delle cause sopraindicate.

Nel caso sia presente un disturbo alimentare è necessario procedere con una psicoterapia, così come se dovessero emergere ansie soverchianti rispetto la genitorialità, o conflitti inconsci.

L'accompagnamento psicologico può essere richiesto dal medico o dal soggetto anche qualora si decidesse di procedere con la Procreazione medicalemnte assistita (PMA).

Per le vostre domande alla dr.ssa Luigina Pugno inviare una email a luiginapugno@gmail.com oppure collegarsi al sito web  www.psicoterapiasessuologiatorino.it








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