Header Ads

Costi di adozione: quali spese affrontare per adottare un bambino

 


I costi dell'adozione: una Scelta da Valutare con Cura

Adottare un bambino è una decisione significativa che comporta diverse spese da considerare attentamente. Scopriamo insieme quali sono i costi dell'adozione, sia a livello nazionale che internazionale.

Quali Sono i Costi dell'Adozione?

Molte famiglie italiane aspirano ad adottare un bambino, sia dal proprio Paese che dall'estero. Tuttavia, i costi delle procedure di adozione possono spesso risultare più elevati del previsto, inducendo alcune coppie a rivedere i propri piani. Oltre alle spese note, come i costi dei soggiorni all'estero, esistono altre voci di spesa di cui tenere conto.

Adozione Nazionale e Internazionale

L'adozione può essere nazionale o internazionale. L'adozione nazionale presenta costi ridotti rispetto a quella internazionale, che può comportare spese di decine di migliaia di euro. Le adozioni internazionali tendono a costare molto di più: si stima che le coppie arrivino a pagare da un minimo di 10.000 euro a un massimo di 30.000 e oltre. I costi variano molto ed includono i costi di viaggio e soggiorno.

Spese Procedurali e di Soggiorno

Le spese di adozione si suddividono in due categorie principali: quelle relative alle procedure italiane e quelle relative alle procedure estere. Le spese italiane includono i servizi di assistenza e la documentazione forniti dall'ente, con costi intorno ai 4.000 euro, variabili a seconda dell'associazione. Le spese estere comprendono i costi legati al Paese di origine del bambino, incluse le regole in vigore e le spese per il soggiorno all'estero. Questi soggiorni possono durare settimane o mesi, risultando spesso costosi. Paesi come Albania, Bulgaria e Romania offrono adozioni più economiche, mentre Paesi come Kenya, Cina e Congo sono tra i più costosi.

Rimborsi e Detrazioni

Un aspetto importante da considerare sono i rimborsi delle spese sostenute. Oltre il 50% delle spese certificate dall'ente possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi, anche se l'adozione non è ancora conclusa o non ha avuto esito positivo. Inoltre, la CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali) può rimborsare parte delle spese rimanenti. Questi fattori devono essere tenuti in considerazione nel pianificare un'adozione, ricordando che l'investimento economico sarà ripagato con l'amore e la gioia che un bambino porterà nella famiglia.

Adottare un bambino è una scelta che comporta costi significativi, ma anche una ricompensa inestimabile. Valutare attentamente le spese e considerare le possibili detrazioni e rimborsi può aiutare a rendere questo percorso più gestibile e gratificante.

Nessun commento