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IL DENTISTA: UN ALLEATO DEI BAMBINI CONTRO LA CARIE


La carie è la più comune malattia infettiva della bocca. Colpisce tutte le fasce di età, ma i bambini risultano esserne i più colpiti perché i denti da latte sono più deboli.


Recentemente sono stati fatti molti passi avanti nella direzione della prevenzione e della cura della carie.
batteri bocca dentista
La carie si sviluppa in presenza di piccoli organismi: i batteri. Questi crescono nutrendosi dei residui di cibo che rimangono nella bocca dopo aver mangiato. In questo modo i batteri producono delle sostanze acide che corrodono lo smalto del dente.
Gli zuccheri e con questi merendine e dolciumi però, non sono gli unici responsabili della formazione della carie!

Il dato positivo è che questi fattori di rischio possono essere facilmente controllati attraverso la  PREVENZIONE.

Proprio come recita il famoso aforisma “Prevenire è meglio che curare”, puntare sulla prevenzione effettuando controlli regolari e adottando corrette abitudini di igiene dentale ci mette al riparo da una possibile otturazione o dall’estrazione di un dente che non può più essere curato.
È consigliabile far effettuare al bambino la prima visita di controllo in un’età compresa tra i tre e i quattro anni. Ãˆ bene, infatti, che sin dalla tenera età il bambino possa imparare l’importanza di prendersi cura dei propri denti e trovare nella figura del dentista un “amico” del suo benessere.

Come dichiarano i dentisti a Torino della Clinica Odontoiatrica Centro Brunelleschi: “Educare all’igiene orale è il primo gesto di cura utile a prevenire le malattie dei denti”

Una visita di controllo permette di stabilire preliminarmente i rischi a quali il bambino è esposto e a guidarlo nella direzione di una corretta igiene dentale.

centro_dentistico_torino_brunelleschiL’ideale sarebbe rendere la pratica di questi semplici gesti quotidiani divertente, come un gioco.

Ogni figura coinvolta nel processo di crescita del bambino contribuisce alla sua educazione ed è per questo motivo che oltre ai genitori anche le scuole tendono ad introdurre tra i programmi educativi quello della prevenzione.

All’interno del decalogo delle “sane e buone abitudini” vengono annoverati tra gli altri: un corretto uso dello spazzolino, la riduzione degli zuccheri nella dieta, come anche l’utilizzo temporaneo di integratori a base di fluoro. Tutte indicazioni importanti ma spesso noiose per un bambino.

A supporto di questo, però, non mancano di certo soluzioni divertenti e astute per “iniziare” il bambino alla pratica del “lavarsi i denti”… una di queste è la varietà dei gusti del dentifricio. Sebbene si pensi che qualsiasi dentifricio possa andar bene è fondamentale che il dentifricio contenga il fluoro. Per questo motivo è opportuno chiedere sempre consiglio al proprio dentista.

Sicuramente il buon sapore del dentifricio rappresenterà per il bambino un buon motivo per correre a lavare i denti subito dopo ogni pasto!
In merito a questo i dentisti del Centro Brunelleschi di Torino  confermano: 
“Riuscire ad avere piccole accortezze nella pulizia dei denti e dedicare più tempo al momento del lavaggio, riduce molto la possibilità di avere carie o malattie delle gengive”, e prosegue: “Nella nostra esperienza abbiamo verificato anche che tutti i bambini visitati intorno al terzo anno di età si sono ripresentati alle visite di controllo degli anni successivi senza particolari problemi”.
In conclusione:
“…le raccomandazioni proposte ai genitori e al bambino venivano facilmente seguite da tutta la famiglia, migliorando così la salute della bocca e dei denti di tutta la famiglia”.

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