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COME RISPARMIARE O INVESTIRE PER I PROPRI FIGLI (O NIPOTI)?

Chi spera in un futuro roseo per i propri figli o nipoti ha un occhio di riguardo a quegli investimento e reputa questa una scelta molto importante, dato che è necessario analizzare i prodotti finanziari disponibili e quali saranno le necessità fino alla maggiore età. Per questo abbiamo intervistato il dott. Walter Moladori che da anni si occupa di gestione del patrimonio finanziario di imprese e famiglie.  Come comportarsi nel breve e lungo termine con gli investimenti possibili?

Investire per i figli

I cambiamenti che hanno attraversato la società negli ultimi anni hanno influito anche sul risparmio delle famiglie, che iniziano a investire in prodotti finanziari per assicurare un futuro, anche economico, ai propri figli. 

Fra le priorità troviamo l’istruzione dei figli, che prevede una spesa che, dall’asilo all’università secondo dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori (ONF) in media supera i 44 mila euro a figlio, di cui la metà è relativa ai corsi universitari. Per le famiglie italiane inoltre il costo dell’istruzione di un figlio è sopra la media mondiale, stimata dalla banca inglese HSBC nel suo studio The Value of Education 2017 in 44.221 dollari (pari a circa 37 mila euro). Secondo i dati forniti da Almalaurea, Consorzio Interuniversitario fondato nel 1994 a cui ad oggi aderiscono 75 Atenei, un laureato su cinque in media è disoccupato a un anno dalla laurea secondo il Rapporto 2017. Accantonare somme sul lungo periodo consente di fornire ai figli una base solida durante la ricerca di un lavoro. 

CONSIGLI PER INVESTIRE AL MEGLIO PER I PROPRI FIGLI

Conti deposito e buoni fruttiferi


Classico investimento proposto da banche e poste, si tratta di un vero e proprio parcheggio di liquidità. Possono essere liquidati in qualunque momento, ma hanno rendimenti pari a zero, dato che i tassi di interesse sono ai minimi da anni. Un ottimo esempio sono i Buoni fruttiferi postali emessi nel 2017 da Cassa depositi e prestiti che sottoscritti oggi rendono lo 0,89% e offrono un guadagno potenziale al compimento dei 18 anni del 4,90%.

Piani di Accumulo


Per chi non ama il rischio, un Piano di Accumulo (PAC) è fra le soluzioni migliori, e consente di avere diverse tutele durante i periodi in cui i mercati sono in ribasso, anche grazie al fatto che consente di investire in fondi comuni, anche azionari, attraverso un versamento minimo a partire da 50 euro al mese.

Piani Individuali di Risparmio


Nati nel 2017, i PIR hanno avuto da subito un grande successo fra i risparmiatori, sia grazie ai vantaggi fiscali offerti se si mantiene l’investimento per 5 anni, sia per la loro semplicità. Possono essere intestati ai figli minorenni mantenendo tutti i benefici fiscali del prodotto a patto che si tenga fino alla scadenza dei 5 anni: non sarà quindi necessario pagare le imposte su capital gain e rendimenti (12,5% sulle cedole e utili relativi a titoli di Stato e 26% su azioni e obbligazioni). Inoltre è esente dall’imposta di successione.


Fondo Pensione


Nonostante possa sembrare innaturale sottoscrivere un fondo pensione per un bambino, magari ancora neonato, è una scelta molto più razionale di quello che sembra, anche per via dei continui aggiustamenti e ritocchi alle pensioni che a ogni legislatura interessano le pensioni. Vivere con le pensioni erogate dall’INPS ora non è sempre possibile, e un fondo pensione può aiutare a mettere da parte dei soldi che, grazie al lungo periodo, avranno tempo per generare rendimenti. È possibile ritirare parte delle somme versate non prima di otto anni, e solamente per alcune finalità, come l’acquisto della prima casa o per gravi motivi di salute (si può chiedere fino al 75% dell’importo versato) e per finanziare gli studi (fino al 30% dell’importo versato).



DOMANDE? CHIEDETALL'ESPERTO

Per informazioni su nuove forme di investimento e domande potete scrivere a Walter Moladori su waltermoladori.allianzbankfa.it o via email a walter.moladori@allianzbankfa.it o al Tel: 030/9142749 - 9140058

Walter Moladori




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