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COS'È IL DIASTEMA? E COME SI PUÒ CORREGGERE?

Può capitare che il sorriso sia interrotto da uno spazio, normalmente fra gli incisivi superiori centrali. Si tratta del diastema dentale, e non va considerato a priori come un difetto da correggere a ogni costo. Numerose icone, come Laura Pausini e Robin Williams, hanno questo spazio fra i denti superiori. Analizziamo però nel dettaglio di cosa si tratta, grazie ai consigli forniti da Nova Ars Medica, clinica odontoiatrica di Banchette, vicino Ivrea.



Nei bambini il diastema è in molti casi temporaneo, datoche è funzionale allo sviluppo dei denti permanenti. Una delle cause che si ritiene possa portare alla nascita dello spazio fra gli incisivi è la suzione del pollice durante l’infanzia, ma al momento non sono stati condotti studi scientifici tali da confermare o meno questa credenza.

Quali sono le cause del diastema?


Dato che si tratta di uno spazio fra i denti, le cause sono varie, dato che potrebbe essere dovuto a denti più piccoli rispetto all’arcata, non occupano in maniera adeguata lo spazio a disposizione, lasciando di conseguenza alcuni spazi, al contrario di quanto succede con l’affollamento dentale. In alcune persone il frenulo gengivale (il sottile lembo di tessuto che collega le labbra con la mucosa alveolare) si presenta troppo grande o con un’attaccatura bassa, bloccando o ostacolando l’avvicinamento degli incisivi. In altri casi può essere causato da cisti radicolari o follicolari.



Normalmente il diastema è solamente un disturbo dell’estetica del sorriso, paragonabile a un dente scheggiato o rotto. Nonostante ciò è possibile restituire l’armonia estetica con interventi mirati di ortodonzia o con protesi dentali che eliminino lo spazio presente. Non è detto che tutti i diastemi debbano essere richiusi mediante un intervento dentistico correttivo: al di fuori del disagio estetico, infatti, molti di questi non creano alcun danno patologico alla dentatura. È compito del dentista valutare se procedere con interventi correttivi o meno. Le soluzioni principali sono le seguenti:

  • Non fare nulla. Quando lo spazio fra gli incisivi non è particolarmente marcato e non causa problemi di salute al paziente, la soluzione è non fare nulla e monitorare la situazione, per evitare complicazioni come parodontiti e gengiviti.
  • Usare un apparecchio ortodontico. Grazie all’uso di unapparecchio, fisso o mobile, è possibile riallineare i denti chiudendo il diastema. I tempi però non sono brevi, dato che a seconda dello spazio da chiudere possono essere necessari anche due anni. Si tratta di un intervento indicato per giovani pazienti, soprattutto per via della maggiore mobilità dei denti rispetto a un adulto.
  • Installazione di faccette in ceramica o porcellana: questointervento aumenta la dimensione dei denti, rendendoli quindi più grandi. Le faccette in ceramica sono sottili lamine che vengono letteralmente incollate sulla superficie esterna dei denti: trovano indicazione nel trattamento di denti rotti, scheggiati, dicromici e, come appena accennato, per la correzione dei diastemi.
  • Installazione di una capsula o di una corona: se i denti afianco del diastema sono cariati, colpiti da infezioni della polpa dentale e il paziente non è più giovane, è consigliato trattare l’infezione dentale per poi ricoprire il dente con una corona, eliminando anche il diastema. In casi estremi è possibile sostituire i denti con impianti dentali, specialmente se i denti sono pressoché irrecuperabili con altre tecniche odontoiatriche.
  • Frenulectomia: se la causa riconosciuta del diastema è il frenulo gengivale, è possibile ridurne le dimensioni con un intervento chirurgico.





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