Header Ads

LA COLAZIONE DEL BAMBINO, COME DEVE ESSERE?

Le scuole sono ricominciate, e i bambini iniziano ad affrontare un nuovo anno scolastico. Per farlo al meglio, anche la colazione è importante. Vi proponiamo alcuni consigli per far affrontare le giornate scolastiche con la giusta carica ai vostri bambini.



Partiamo dalle basi: la colazione è indispensabile, sia per gli adulti, sia per i bambini, che consumano più energie durante la crescita. Mangiare qualcosa al mattino consente all’organismo di fare rifornimento di energie per affrontare la giornata, ma senza esagerare. Con una colazione equilibrata, si abituano fin da piccoli alla ripartizione calorica fra i pasti che compongono la dieta giornaliera.

A volte capita che, quando ricomincino le scuole, bambini e ragazzi saltino la colazione, con il risultato di avere, a metà mattina, un vuoto allo stomaco che ostacola le attività didattiche e di gioco. L’errore viene aggravato dal consumo di merendine e dolci confezionati. Grazie ad una prima colazione equilibrata i bimbi avranno a disposizione le energie per affrontare al meglio la giornata scolastica, arrivando a ora di pranzo con l’appetito necessario per mangiare tutto quello che troveranno a tavola.

Saltare la colazione influisce anche sulla concentrazione durante le lezioni: chi salta il primo pasto della giornata è meno concentrato dei suoi compagni, e si ritrova senza energie molto prima. Fare colazione, meglio se equilibrata e non troppo pesante, aiuta a migliorare l’attenzione e, di conseguenza, anche i risultati scolastici.

A volte capita che i bambini non vogliano fare colazione, e cercare di convincerli, insistendo e forzandoli, non porta alcun risultato. Per far cambiare loro idea, si possono preparare pasti creativi e gustosi, per fornire il nutrimento necessario alle attività scolastiche. Se il problema principale è legato al tempo necessario per prepararsi per andare a scuola, basta cambiare leggermente le abitudini familiari, svegliandosi qualche minuto prima e preparando lo zaino la sera prima di andare a dormire, piuttosto che al mattino. Il tempo recuperato sarà quindi dedicato alla colazione, che potrà essere fatta con calma.

La prima colazione deve coprire il 15-20% dell'apporto calorico giornaliero e queste calorie dovrebbero provenire da tutti i nutrienti: il 12 - 15% dalle proteine, il 30% dai grassi e il 50 - 55% dai carboidrati. Vitamine, sali minerali, fibre e acqua completano il mix ideale, alla cui base ci sono alcuni alimenti ben specifici: il latte è alla base della colazione classica, ed è possibile aggiungerci orzo solubile o cacao in polvere. Volendo è possibile anche dare il caffelatte, ma a patto che il caffè sia decaffeinato, per evitare le controindicazioni eccitanti della caffeina.

Assieme al latte si possono proporre pane e marmellata, fette biscottate con miele e marmellata, corn flakes o i fiocchi di mais o di altri cereali. Per completare dal punto di vista nutrizionale la colazione, l’ideale sarebbe un po’ di frutta, fresca di stagione oppure sotto forma di macedonia o di spremuta d'arancia o altri agrumi.

Se il bambino non vuole bere bevande calde o latte nemmeno nella stagione fredda può mangiare uno yogurt, con o senza cereali in fiocchi; anche i frullati di frutta mista e latte possono rappresentare una buona alternativa. Infine, prendendo esempio da abitudini più consolidate in altre nazioni, è anche possibile proporre alternative salate, come formaggi freschi, prosciutto, torte di verdure e focacce.

Nessun commento